Caro L.K. Brass mi trovo a pensarla come te sulla libertà di ognuno di noi di leggere ciò che più gli aggrada, mi chiedo però, al tempo stesso se sia giusto divulgare cose scritte in questi modi. Che senso ha avuto per tutti noi frequentare la scuola allora? Dannarsi per inparare la grammatica, per coniugare i verbi. Perchè abbiamo studiato storie e geografia? Perchè l’insegnante faceva orribili segni rossi quando trovava degli errori?
Se tutti possono scrivere senza preoccuparsi degli errori allora chiudiamo le scuole e stiamo tutti in vacanza perenne…soprattutto dalla cultura.
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Di: Paola Pellegrini
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